Opere che rendono immortale uno degli esseri viventi più affascinante, trovano spazio presso il Museo, con inaugurazione giovedì 17 ottobre alle h 17,00
Le opere, alcune delle quali avevano trovato spazio presso l’Ippodromo di San Rossore, grazie alla collaborazione con la Società Alfea, rendono omaggio al cavallo, simbolo di bellezza, da sempre protagonista in molte rappresentazioni artistiche. Le opere esposte portano la firma di affermati artisti contemporanei del panorama italiano:
Francesco Mori (opera in locandina), nel 2011 ha partecipato alla Biennale di Venezia. Vince poi nel 2015 la committenza per il Palio di Siena, lavoro conteso da moltissimi artisti nel mondo.
Nel 2017 realizza le vetrate del Duomo di Pisa, vincendo il concorso internazionale.
Oggi possiamo ammirare le sue opere in Piazza dei Miracoli a Pisa, nel Battistero, a Firenze nel Duomo, a Siena nel Duomo, ma anche nella chiesa della Madonna di Provenzano. Fu anche selezionato dalla Commissione del Vaticano per la ricostruzione della cattedrale di Noto, in Sicilia.
Fabio Castagna, pittore ligure, è noto a livello internazionale per aver fondato la prima nuova corrente del XXI secolo: IL SOVRAPPOSIZIONISMO e ha preso parte a centinaia di mostre nel mondo.
Matteo Curcio, artista calabrese, già vincitore del contest “Animals love art” di Pisa presso ARTinGENIO MUSEUM, vanta una lunga serie di commissioni di opere sacre per i più importanti santuari del Sud.
Betty Vivian, pittrice trevigiana, presente anche nel catalogo ARTinGENIO MUSEUM 2022/23, ha esposto alla Biennale di Venezia nel 2015.
Antonio Sgarbossa, pittore padovano, noto e riconosciuto dalla critica come “pittore della luce”. L’artista è stato più volte esposto a Pisa presso ARTinGENIO MUSEUM.
Nico Sgadò pittore di origini massesi con una pittura figurativa che ritrae cavalli nel seno di acque spumeggianti.