Nel 2013 a Pontremoli, sotto la Torre di Cacciaguerra, nella ex Piazza Vittorio Emanuele II, oggi Piazza della Repubblica, abbiamo organizzato la conferenza di Vittorio Sgarbi sul caravaggesco Mattia Preti.

Mattia Preti pittore calabrese, giunse a Roma nel 1630, dove assume la lezione della pittura drammatica di Caravaggio, senza tuttavia esserne mai un semplice epigone. Mattia Preti, che si avvicina anche al Giorgione e al Guercino, ha una propria identità e personalità. Possiamo osservarne i capolavori ad esempio, nella Chiesa di San Carlo ai Catinari a Roma, affidata all’ordine dei Barnabiti, custodi di eccellenza del seme culturale cristiano.

Mattia Preti, dai toni pittorici altamente drammatici, teatrali, shakespeariani, conclude la sua vita di capolavori a Malta, dove a La Valletta e a Luqa possiamo ammirarne i capolavori.

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